Storia dell’architettura

Ordine e disordine
Il secolo di prosperità e di espansione, nel quale Haarlem si sviluppa fino ad essere la città più importante del Nord dei Paesi Bassi, è seguito da un lungo periodo altalenante. A partire da 1433 I Paesi Bassi finiscono sotto l'autorità centrale dei duchi di Borgogna e dal 1482 sotto quella degli Asburgo d'Austria e Spagna, i quali conducono una politica centralizzante verso la corte di Bruxelles. Ma il potere raccolse consensi. Nel 1463 per la prima volta, il sovrano riunì lo Stato Generale dei rappresentanti dei distretti olandesi per togliere a ciascuna città e distretto i relativi tassi di interesse e rinforzare diritti e libertà, fatto confermato dal documento detto "Grande Privilegio" del 1477. In questo periodo nasce l'opposizione tra i due partiti Hoekse e Kabeljauwse, che durerà per più di un secolo. La lotta tra i due partiti mostra a lungo un carattere caotico, ma gradualmente il partito Kabeljauwse prevale grazie all'aiuto della borghesia e dei cittadini governati dalla nobiltà – quest' ultima in stretto collegamento con la corte – i quali sono schierati insieme ai coltivatori ed al crescente proletariato urbano nel partito di Hoekse. L'antagonismo è evidente in tutte le città ed i distretti. Come conseguenza la lotta avviene con intermittenza all'interno delle città, fra le città, fra le case in tutta Europa. A Haarlem una grande parte del quindicesimo secolo è caratterizzata da tumulti e distruzione, per il libero passaggio verso la crescente Amsterdam, assediato dall'insoddisfatto podere di Kennemer e lotta con l'autorità centrale riguardo alle pesanti e numerose tasse.